Lambretta Ancillotti Racer
 
 
Per tanto tempo mi era girata in testa l'idea di creare una Lambretta con tutti i pezzi prodotti dai famosi fratelli fiorentini, quindi qualche anno fa cominciai a cercare i pezzi. Cilindro, pistone, marmitta, sella, piano piano sono venuti alla luce, messi in relazione con un carburatore dell'Orto SS ed un albero motore nuovo con biella completamente lucidato che avevo nel frattempo trovato ed un contagiri enorme Jaeger, montato sulla sua Lambretta da un lambrettista fiorentino che era cliente dell'officina dei fratelli, i pezzi erano pronti per essere montati su una Lambretta. Scovata grazie ad un amico un Lambretta targata Firenze - perchè diversamente non poteva essere - ho cominciato il restauro del mezzo. Questa non è la replica di nulla o men che meno una Lambretta originariamente elaborata dagli Ancillotti; è solamente una Lambretta con quanti più pezzi da loro prodotti ho potuto rintracciare e quindi dedicata alla loro opera e creatività.
Le fiancate della Lambretta sono di tipo LI perchè avevo veramente trovato un paio di fiancate appartenute ad una Lambretta da loro elaborata, con lo stesso schema di colori ed il simbolo del dollaro (soprannome di Piero Ancillotti) in mezzo al portanumero. 
Il restauro è maturato durante l'inverno 2007 ed alla primavera la Lambretta ha emesso i primi vagiti, o meglio ruggiti con lo sfondo dei peschi in fiore. Il rumore infatti risuona di elaborazione di vecchio stile, la marmitta completamente aperta con il collettore da 48mm emette un robusto e metallico rombo che unito al potente risucchio del carburatore SS disegna un quadro in bianco e nero di gare clandestine sugli svincoli autostradali in costuzione nella metà degli anni 60, con cornici di persone arrivate a testimoniare chi avrebbe avuto la meglio per quella settimana....