Isola d'Elba 2007

Pronti, via! Eccoci nuovamente quì all'inizio di una nuova stagione scooteristica. Si comincia come sempre con l'Isola d'Elba, appuntamente che ormai è diventato di rigore internazionale, vista l'alta presenza di quest'anno di partecipanti stranieri. Ed in effetti con il numero che quest'anno è arrivato ad oltre 900 iscritti, più quelli che non hanno potuto partecipare al raduno per l'impossibilità di traghettare sull'isola visto il tutto esaurito dei mezzi marittimi, si comincia a stare stretti, almeno io questa sensazione l'ho avuta.
Cominciamo il viaggio il venerdì mattina con comodo, dividendoci in due gruppi per non viaggiare in troppi scooter tutti assieme. Dopo un piacevole e finalmente asciutto viaggio arriviamo senza stress alcuno alla meta di Piombino nel pomeriggio, dove per fortuna la situazione non è ancora critica.
Si sbarca sull'Isola quando il sole sta calando e lo scenario nella discesa da Capoliveri alla spiaggia di Morcone è come sempre mozzafiato.
Per i primi due giorni il tempo è stato a dir poco eccezzionale; non sono poche le persone che trascorrono le giornate in spiaggia e molti anche prendono il primo bagno della stagione.
Il terzo giorno però il diavolo ci mette lo zampino e durante la caratteristica gita a Cavo (se posso dirlo l'Elba è talmente bella che non sarebbe male un tour in altro loco) arriva il diluvio universale e molti dei partecipanti non sono preparati all'evento, infatti ho notato molte ciabatte infradito o giacchette di jeans che con l'acqua che Giove Pluvio ha deciso di buttare in terra stridono parecchio.
Quest'anno ho partecipato con ben tre scooter al raduno; uno guidato da me e due prestati agli amici Andy e Ann dalla terra d'Albione.
Corre voce al campeggio che ci siano problemi di traghetto anche al ritorno, ma queste come al solito si rivelano essere leggende metropolitane, infatti nonostante abbiamo il biglietto prenotato per le 14.30 ci fanno salire senza problemi alle 9.30, risolvendoci così non pochi problemi logistici.
Il ritorno è un'alternanza di pioggia e sole, nei paraggi di Siena comunque ci fermiamo a rifocillarci in una bellissima osteria che ha uno splendido giardino soleggiato e dopo un ottimo pranzo arriviamo a destinazione quando è il tardo pomeriggio. Ancora un gran bel raduno, ma per il prossimo anno bisognerà organizzarsi meglio per il numero, perchè tanta gente si gestisce con maggiore difficoltà e fra i tanti ci sono anche i ladri come quelli che hanno rubato le fiancate alla SX200 dell'amico Claudio e quelli che aspettano tali occasioni per pestarsi per divergenze politiche.
Noi siamo il popolo scooterista e veniamo per divertirci; se questo non è il vostro intento per favore state a casa.