Incontriamo
il resto
della truppa più o meno all'altezza di Massa Marittima, il
morale
è alto e tutto è andato nel migliore dei modi, assistono
increduli al mio racconto dell'esperienza ferrarista ed in poco tempo
arriviamo
a Piombino, per scoprire che non c'è posto in nessun altro
traghetto
a parte l'ultimo della giornata. Basta fare buon viso a cattivo gioco
ed
io e Luca ci deliziamo, tanto per ingannare il tempo, di un caciucco
coi
fiocchi innaffiato da ottimo vino bianco e così l'attesa di tre
ore è resa più dolce. Non andiamo nemmeno a prendere
possesso
dell'appartamento al campeggio che ci fermiamo al Mandel per il
consueto
incontro di vecchi amici e concerto dei Selecter che però sta
volgendo
al termine. Un bel tuffo indietro agli anni più verdi,
comunque.
La mattina
seguente ci
alziamo con calma ed uscendo dalla stanza si resta comunque sempre un
attimo
col fiato sospeso perchè l'angolo della spiaggia di Morcone dove
si tiene il raduno è veramente uno scenario bellissimo. Peccato
che il clima non prometta granchè per la giornata e purtroppo
sarà
così fino alla fine del raduno. Si vede che tanti hanno tirato
fino
a tardissimo, non c'è quasi nessuno nel campeggio quindi ad una
certa ora decidiamo per un giretto verso Porto Azzurro, per un
aperitivo
e poi il pranzo. Prendo la D racer, che spettacolo guidarla sulle
strade
tortuose dell'isola. Visto che il raduno terminerà il
lunedì
vista la giornata festiva, ce la si prende comoda, lo scooter run
è
previsto per la domenica. Solo che o il nostro tasso alcoolico è
troppo alto ed abbiamo letto male sul volantino oppure la serata costa
cara a molte persone, sta di fatto che ci presentiamo pronti per la
solita
gita in gruppo per le 11.30 e non c'è nessuno. Aspettiamo fino
all'una
ma non succede nulla, quindi vinti dai morsi della fame decidiamo di
andare
a mangiare qualcosa a Capoliveri. Nel ristorante veniamo presi dalle
evoluzioni
di Schumacher a Imola e rimaniamo a guardare il GP fino alla fine. Ora
capisco il sorrisetto di Ross quando gli ho chiesto come sarebbe andata
la Ferrari nel week end. Torniamo al campeggio e lo scooter run
è
partito da poco per cui ci limitiamo ad aspettare il ritorno ed
assistere
alle premiazioni.
Il raduno
dell'Elba si
conferma un tappa irrinunciabile del calendario scooteristico italiano,
solo che gli organizzatori dovrebbero raccomandarsi di più
all'Altissimo
per cercare di ottenere un tempo più clemente. Scherzi a parte
speriamo
che continui ad esserci per lungo tempo e noi continueremo ad esserne
parte. |